Una armonia che non è venuta meno neppure nei pezzi più emotivamente complessi come Bombs onto Montecassino Abbey di Carlo de Franceschi o I papaveri rossi di Montecassino, canto del corpo d'armata polacco guidato dal Generale Anders, ascoltato nella trascrizione di Loreto Gismondi.
Davvero molto toccante pensare alle tonnellate di bombe sganciate sull'Abbazia e sulla città di Cassino, mentre si ascolta il suono del violino e della chitarra che si intrecciano e si separano creando armonie incantevoli e molto d'impatto.
Il filmato che poi è stato proiettato con le testimonianze di chi quei tragici momenti li aveva vissuti, ha contribuito a rendere ancora più tangibile quella atmosfera, quel pathos che per tutto il tempo ha accompagnato l'esecuzione. Bello sapere che ci sono giovani così talentuosi, ma peccato vedere quanto poco, forse, si creda nella loro capacità di emozionare e anche di ricordare il passato attraverso il filtro della sempre diversa creazione artistica.
L'Abate Donato, emozionato dall'esecuzione dei due Maestri, ha ringraziato per l'opportunità datagli di assistere al concerto e ha sottolineato come le note abbiano mirabilmente evocato nei presenti, ciascuno in modo diverso, quegli attimi terribili del bombardamento rendendo quindi emotivamente tangibili quei devastanti momenti del 1944 anche a chi non li ha vissuti in prima persona.